Per nostra fortuna, respirare è un’atto che compiamo inconsciamente. Lo facciamo tutto il giorno in modo spontaneo senza doverci pensare, come pure di notte mentre dormiamo.
D’altra parte, dimenticarsene completamente non è affatto una buona idea. Percepire consapevolmente il nostro respiro, infatti, è un potentissimo strumento per sciogliere le tensioni e infondere calma e tranquillità al nostro organismo
Di tanto in tanto, perciò, concentrarsi in modo conscio e consapevole sul nostro respiro - quello che gli inglesi chiamano “mindful breathing” - è un esercizio dal quale possiamo trarre una profonda sensazione di calma e benessere, e che permette di entrare in un particolare stato ottimale di concentrazione.
Dai millenni moltissime tradizioni filosofiche, religiose, e mediche, soprattutto orientali, insegnano tutte la stessa cosa: concentrarsi sul proprio respiro è la chiave per entrare in uno stato ottimale di calma, benessere, concentrazione e meditazione.
Il ritmo del nostro respiro può essere percepito sempre, in ogni momento della giornata e in qualunque situazione: lui ci darà calma e sicurezza.
Per svolgere questo esercizio le prime volte, tuttavia, sarà certamente più facile metterci in un ambiente tranquillo e silenzioso, nel quale non saremo disturbati.
Innanzitutto mettiamoci comodi. Leviamo le scarpe, indossiamo vestiti comodi, regoliamo la temperatura dell’ambiente in modo che sia piacevole. Possiamo stare in piedi, seduti, stesi, oppure in una posizione adatta alla meditazione.
Per prima cosa, concentriamoci sul ritmo del nostro respiro. Percepiamone per circa un minuto la ritmicità regolare, quasi musicale.
Dopodiché, concentriamoci sulla sensazione dell’aria che entra ed esce dai polmoni. Cerchiamo di visualizzarla, nella sua materialità: quasi fosse un fluido ben visibile, di forma definita. Ne seguiamo il percorso attraverso le nostre narici, poi la trachea, infine i polmoni. E poi nel percorso inverso, fino a uscire nuovamente dalle nostre narici.
Visualizziamo l’ossigeno che entra nei nostri polmoni ad ogni inspirazione, ed attraverso il sangue raggiunge tutte le tue cellule, che possono svolgere la loro attività con efficienza ed armonia.
Visualizziamo l’anidride carbonica e i prodotti di rifiuto, che vengono eliminati ad ogni espirazione, liberandone il nostro organismo, che rimane pulito e in salute.
Se le prime volte ci sarà difficile questo esercizio, e avremo l’impressione di non riuscire a visualizzare l’aria che entra ed esce, non innervosiamoci. Ci riusciremo con la pratica.
Continuiamo comunque a concentrarci sulla sensazione del nostro respiro che entra ed esce. Una sensazione dolce e regolare. Una respirazione lenta e completa, che ci calma e ci rilassa. Percepiamo anche la regolarità del nostro battito cardiaco durante la respirazione.
Dopo che avremo eseguito un po’ di volte questo esercizio in uno scenario comodo e protetto, sarà arrivato il momento di provare a svolgerlo in un ambiente diverso. Ad esempio per strada mentre camminiamo, oppure in ufficio, o seduti su una panchina al parco. Maggiore sarà la nostra pratica, più saremo in grado di percepire il ritmo del nostro respiro in qualunque situazione, persino nel bel mezzo di una situazione stressante, e la sensazione di calma e sicurezza che emanerà dalla nostra persona in quella situazione, sarà di aiuto anche per le persone che ci circondano, per aiutarle a calmarsi a loro volta.
"Penso spesso al mio respiro, e mi concentro sul suo ritmo. Il mio respiro mi calma, mi da pace e sicurezza in me stesso."
Ora che abbiamo imparato a respirare, siamo pronti per affrontare un’altra serie di esercizi fondamentali: quelli dedicati al rilassamento. Insieme alla respirazione, infatti, il rilassamento è la premessa principale per la gestione dello stress, per mantenere l’equilibrio e migliorare il proprio stato di benessere psicofisico.
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