Insieme alla respirazione, il
rilassamento è la premessa principale per la
gestione dello stress, per mantenere l’
equilibrio e migliorare il proprio stato di
benessere psicofisico.
In questa sezione proponiamo un
esercizio semplice ed
efficacissimo che, una volta imparato, potrà essere svolto in
qualunque luogo e in
qualunque momento per
rilassarsi rapidamente.
Per imparare a svolgerlo, tuttavia, sarà opportuno cercare inizialmente un
posto tranquillo, confortevole, silenzioso, alla temperatura giusta, lontano da ogni fonte di disturbo e senza che altre persone possano interrompere.
Certo, rilassarsi in un posto così è ancora
più facile, ma non sempre abbiamo a disposizione un tale luogo. E infatti, il nostro obiettivo sarà avere a disposizione
strumenti per rilassarci
in qualunque situazione e
in qualunque momento della giornata, ogni volta che ne abbiamo bisogno, anche bloccati nel traffico in mezzo al rumore dei clacson.
Tuttavia, in
fase di apprendimento fino a quando non avremo una padronanza tale dell’esercizio da essere in grado di svolgerlo anche in situazioni meno protette, sarà certamente meglio chiuderci in ufficio e chiedere di
non essere disturbati oppure chiedere ai familiari di
lasciarci soli per un quarto d’ora, spegnere il telefono e assicurarci un ritaglio di tempo solo per noi. Se poi dovessimo essere disturbati, pazienza: non succederebbe niente di grave, sarà solo un esercizio interrotto che riprenderemo più tardi.
Durante questo esercizio,
no assoluto a computer, smartphone, messaggi, e-mail, sms. Spegniamo la televisione e silenziamo completamente lo smartphone, vibrazioni incluse: qualunque altra questione può aspettare 15 minuti!
Un buon momento per molti è la sera
prima di dormire, già coricati e dopo aver spento la luce. Se però ci rendiamo conto di essere troppo stanchi e di scivolare nel sonno dopo i primi minuti dell’esercizio, poco male. Lo rimanderemo al
mattino seguente, o a un
altro momento della giornata.
Ora mettiamoci
comodi, seduti oppure distesi, senza incrociare le braccia o le gambe.
Il nostro abbigliamento sarà il più possibile comodo e
confortevole; togliamo le scarpe, l’orologio, gli occhiali o le lenti a contatto, e tutto ciò che potrebbe infastidirci.
Chiudere gli occhi ci aiuterà a concentrarci sull’esercizio, ma non è indispensabile. Se preferiamo rimanere con gli occhi aperti, non c’è problema.
Se ci aiuta a rilassarci, possiamo ascoltare una
musica tranquilla, o una registrazione con i
rumori della natura. Possono aiutare a calarci nell’atmosfera del rilassamento e della meditazione anche accendere una
candela, o un
bastoncino di incenso: fuoco e fumo suscitano ataviche sensazioni di
armonia col cosmo, ci aiutano a segnalare che stiamo vivendo un momento fuori dal tempo e dallo spazio, lontano dalle preoccupazioni della vita quotidiana, e riconnessi invece con l’
energia e l’
armonia dell’universo. Tuttavia, nessuna di tutte queste cose è strettamente necessaria allo svolgimento di questo esercizio: l’unica cosa di cui abbiamo davvero bisogno siamo
noi stessi.
Visto che abbiamo imparato a
respirare, partiremo proprio da lì.
Innanzitutto eseguiamo due o tre
respirazioni profonde, in modo da entrare velocemente in uno stato di calma e tranquillità.
Dopodiché, eseguiamo una decina di
respirazioni consapevoli, vale a dire respirazioni normali (non profonde, ma complete) ma concentrandoci sul ritmo del nostro respiro, e cercando di percepire l’aria che entra ed esce dalle nostre narici e dai nostri polmoni.
"Sento il ritmo del mio respiro. Il mio respiro mi infonde calma e sicurezza."
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