Gestione dello stress

Impariamo a rilassarci

Insieme alla respirazione, gli esercizi di rilassamento sono di fondamentale importanza per la gestione dello stress, per mantenere l’equilibrio psicofisico e migliorare il proprio stato di benessere.

A cura di:
Dr. Stefano Vendrame
Nutrizionista, Fulbright Alumnus, Ph.D. Scienze della Nutrizione

Prepararsi al rilassamento

Insieme alla respirazione, il rilassamento è la premessa principale per la gestione dello stress, per mantenere l’equilibrio e migliorare il proprio stato di benessere psicofisico.

In questa sezione proponiamo un esercizio semplice ed efficacissimo che, una volta imparato, potrà essere svolto in qualunque luogo e in qualunque momento per rilassarsi rapidamente.

Per imparare a svolgerlo, tuttavia, sarà opportuno cercare inizialmente un posto tranquillo, confortevole, silenzioso, alla temperatura giusta, lontano da ogni fonte di disturbo e senza che altre persone possano interrompere.

Certo, rilassarsi in un posto così è ancora più facile, ma non sempre abbiamo a disposizione un tale luogo. E infatti, il nostro obiettivo sarà avere a disposizione strumenti per rilassarci in qualunque situazione e in qualunque momento della giornata, ogni volta che ne abbiamo bisogno, anche bloccati nel traffico in mezzo al rumore dei clacson.

Tuttavia, in fase di apprendimento fino a quando non avremo una padronanza tale dell’esercizio da essere in grado di svolgerlo anche in situazioni meno protette, sarà certamente meglio chiuderci in ufficio e chiedere di non essere disturbati oppure chiedere ai familiari di lasciarci soli per un quarto d’ora, spegnere il telefono e assicurarci un ritaglio di tempo solo per noi. Se poi dovessimo essere disturbati, pazienza: non succederebbe niente di grave, sarà solo un esercizio interrotto che riprenderemo più tardi.

Durante questo esercizio, no assoluto a computer, smartphone, messaggi, e-mail, sms. Spegniamo la televisione e silenziamo completamente lo smartphone, vibrazioni incluse: qualunque altra questione può aspettare 15 minuti!

Un buon momento per molti è la sera prima di dormire, già coricati e dopo aver spento la luce. Se però ci rendiamo conto di essere troppo stanchi e di scivolare nel sonno dopo i primi minuti dell’esercizio, poco male. Lo rimanderemo al mattino seguente, o a un altro momento della giornata.

Ora mettiamoci comodi, seduti oppure distesi, senza incrociare le braccia o le gambe.

Il nostro abbigliamento sarà il più possibile comodo e confortevole; togliamo le scarpe, l’orologio, gli occhiali o le lenti a contatto, e tutto ciò che potrebbe infastidirci.

Chiudere gli occhi ci aiuterà a concentrarci sull’esercizio, ma non è indispensabile. Se preferiamo rimanere con gli occhi aperti, non c’è problema.

Se ci aiuta a rilassarci, possiamo ascoltare una musica tranquilla, o una registrazione con i rumori della natura. Possono aiutare a calarci nell’atmosfera del rilassamento e della meditazione anche accendere una candela, o un bastoncino di incenso: fuoco e fumo suscitano ataviche sensazioni di armonia col cosmo, ci aiutano a segnalare che stiamo vivendo un momento fuori dal tempo e dallo spazio, lontano dalle preoccupazioni della vita quotidiana, e riconnessi invece con l’energia e l’armonia dell’universo. Tuttavia, nessuna di tutte queste cose è strettamente necessaria allo svolgimento di questo esercizio: l’unica cosa di cui abbiamo davvero bisogno siamo noi stessi.

Visto che abbiamo imparato a respirare, partiremo proprio da lì.

Innanzitutto eseguiamo due o tre respirazioni profonde, in modo da entrare velocemente in uno stato di calma e tranquillità.

Dopodiché, eseguiamo una decina di respirazioni consapevoli, vale a dire respirazioni normali (non profonde, ma complete) ma concentrandoci sul ritmo del nostro respiro, e cercando di percepire l’aria che entra ed esce dalle nostre narici e dai nostri polmoni.

"Sento il ritmo del mio respiro. Il mio respiro mi infonde calma e sicurezza."

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